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La certificazione ISO 50001 è una scelta vincente per le aziende che vogliono rivoluzionare la produzione e iniziare a risparmiare. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Perché rivoluzionare l’azienda?
Negli ultimi anni molte aziende hanno dovuto rivedere le loro posizioni in materia ambientale, ma non solo. I metodi di produzione tradizionale, infatti, si sono rivelati non proprio vincenti e, soprattutto, non in accordo con le normative sempre più stringenti.
Adeguarsi ai nuovi standard europei, però, non è solo una questione burocratica. Si rende necessario apportare dei cambiamenti e adeguarsi a nuove procedure, in modo da correggere alcune storture che, come saprai, generano costi eccessivi per l’azienda e ciò si ripercuote su tutta la filiera produttiva.
Le aziende che hanno scelto di sposare una filosofia tutta nuova e basata sull’impegno ambientale, hanno già iniziato ad analizzare i risultati che, a parere di esperti, si sono rivelati vincenti. Ecco perché è importante non restare indietro e aggiornarsi sempre su tutto ciò che può apportare migliorie nei processi produttivi. Ma da dove iniziare? Sicuramente la certificazione ISO 50001 può aiutare. Prima di capire come applicarla e quali benefici porta, è bene analizzare i suoi aspetti fondanti.
Certificazione ISO 50001: cos’è
La certificazione ISO 50001 viene introdotta, per la prima volta, nel 2011 ma, negli anni, è stata modificata, resa maggiormente operativa e più vicina alle esigenze delle aziende. Nel 2018 ritorna con una versione sempre volontaria ma, in alcuni aspetti, più chiara.
La certificazione è stilata dall’organizzazione internazionale di normazione che, come ben saprai, è ufficialmente riconosciuta a livello europeo e non solo. In questa serie di regole si presta molta attenzione ai sistemi di gestione di energia che riguardano tutto il campo industriale e commerciale. L’obiettivo è quello di porre l’attenzione sulla riorganizzazione di un sistema produttivo secondo i nuovi canoni di efficienza degli impianti, ovviamente, tenendo conto delle emissioni ed evitando sprechi di risorse ed energia necessari.
La certificazione ISO 50001 è ancora adottabile su base volontaria, ma è bene tenerne conto se si vuole fare la differenza. Non è solo una questione ambientale, la riduzione dei costi energetici influisce su ogni passaggio diminuendo i costi del prodotto finito.
Lo scopo è quello di dare una direzione alle imprese che vogliono implementare le loro pratiche di gestione, quindi, non vogliono perdersi in una burocrazia che, a volte, può diventare davvero selvaggia. Pertanto la ISO 50001 va a supportare le imprese che vogliono sfruttare al meglio tutte le loro risorse, senza dover mettere in campo ingenti forze economiche. Il risultato che si vuole ottenere è un progetto produttivo sempre efficiente.
Grande attenzione viene data anche alla comunicazione che riguarda le risorse. Per questo motivo è bene che vengano adottati criteri trasparenti che facilitano tutti i passaggi aziendali, cioè, dalla materia prima fino al trasporto.
In ultimo bisogna considerare anche ciò che riguarda i sistemi organizzativi. Questi devono essere sempre ben integrati tra loro per poter ottenere risultati totali davvero eccellenti. Gli aspetti su cui bisogna fare attenzione sono la salute del personale, la sicurezza sul lavoro, degli impianti ma anche la tutela ambientale a tutto tondo.
ISO 50001: come adeguarsi
Adeguarsi alla ISO 50001 non è impossibile, però, bisogna fare attenzione ad alcuni aspetti specifici. Se hai voglia di migliorare la tua reputazione e, allo stesso tempo, migliorare le condizioni del lavoro quotidiano, allora devi seguire il processo Plan Do Check Act. Si tratta di una serie di passaggi che portano ad un miglioramento continuo e costante del sistema azienda.
Se hai necessità di agire sui tuoi impianti ad aria compressa e vuoi migliorarli, è bene fare attenzione, prima di tutto, alla progettazione del processo produttivo nel suo insieme, quindi, ti servirà un piano di controllo che si concretizza nell’audit energetico. Grazie a tale monitoraggio potrai scoprire dove si nascondono gli sprechi e agire su questi punti.
Una volta individuato il problema puoi pensare a quali obiettivi vuoi raggiungere e in quanto tempo intendi adeguarti agli standard che la normativa europea consiglia. Per fare tutto ciò avrai bisogno di ogni minimo dato che riguarda la filiera produttiva e altri comparti aziendali. Quindi l’obiettivo è lavorare per migliorare i risultati ma, attenzione, impiegando sempre meno risorse.
La ISO 50001 non è mai una legge, ma è un vero e proprio stile di vita per il tuo lavoro. Impostando l’attività aziendale in tale modo potrai ottenere dei benefici che vanno ben oltre l’ottimizzazione dei consumi.
ISO 50001: come avviare il sistema di gestione dell’energia
Per concretizzare i passaggi Do Check Act Plan è importante programmare ogni azione, coordinarla, studiare tutte le procedure da mettere in campo e stilare una lista della documentazione necessaria. Il sistema di gestione è ciò che ti servirà in questa fase.
Se dovrai agire sui costi in bolletta, allora, dovrai adottare un sistema di gestione energetica (SGE) che ti aiuterà a perseguire tutti gli obiettivi prefissati, migliorando continuamente ciò che coinvolge il comparto industriale.
Per far sì che ciò diventi realtà, allora, servirà anche un capo progetto e un auditor energetico che verificherà la situazione e predisporrà un manuale valido per la gestione corretta delle risorse.
Al fine di conseguire in maniera ufficiale la certificazione ISO 50001 è importante rivolgersi presso un ente accreditato, consegnare tutta la documentazione raccolta e studiata, quindi, attendere il responso.
Una volta ottenuto il parere positivo è bene non fermarsi e acquisire un sistema di monitoraggio su macchinari e procedure. Solo così potrai misurare continuamente i dati di consumo e acquisirne altri utili allo scopo.
ISO 50001: un’opportunità da non perdere
Ottenere la certificazione ISO 50001 è essenziale. Un’azienda che opera con tali canoni è sempre vincente. Se si tralascia, solo per un momento, la questione relativa all’ottimizzazione dei consumi, scoprirai molti altri vantaggi.
Le aziende che godono della ISO 50001 hanno accesso a bandi di concorso e gare d’appalto davvero interessanti e, soprattutto, riservate. Quindi è possibile aumentare le opportunità di lavoro, reinvestire sempre nuovi fondi e progredire nel tempo.
Chi possiede la certificazione in oggetto, inoltre, può usufruire di esenzioni in materia di diagnosi energetica. Quindi l’azienda non ha necessità di effettuarlo. Ciò viene regolato dal Decreto Legislativo 102/2014.
Il mio obiettivo come consulente di salvaguardia energetica è quello di informare in primis il cliente sugli aspetti normativi, tecnici e commerciali e successivamente di proporre una o più soluzioni per ottenere un risparmio sui costi totali di gestione degli impianti ad aria compressa e frazionamento gas.
Il mio servizio di audit energetico, in conformità alla normativa ISO 50001, è mirato a definire il rendimento degli impianti, per stabilire l’entità delle perdite e calcolare la spesa per m³ di aria compressa autoprodotta. Il fine ultimo è quello di ottenere un risparmio significativo sui costi di gestione mediante azioni correttive.
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